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Il gioco è un esempio di interazione e integrazione delle diversità.”
(Gregory Bateson, 1996)

SenzanomeL’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali (ANISN) organizza, ogni anno dal 2002, le Olimpiadi delle Scienze Naturali. L’iniziativa, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore, è promossa dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica  del MIUR, e vede la partecipazione di alcune centinaia di scuole distribuite sull’intero territorio nazionale.

Le Olimpiadi delle Scienze Naturali perseguono diversi obiettivi, tra cui:

  • fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;
  • veicolare nella scuola lo spirito della ricerca, il suo habitus e la sua stessa creatività, prevedendo un approccio allo studio dei fenomeni secondo diversi punti di vista;
  • realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane;
  • confrontare l’insegnamento delle scienze naturali nella scuola italiana e in altre nazioni.

Le Olimpiadi delle Scienze Naturali assumono particolare rilevanza in considerazione del fatto di essere tra le iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze.
Le Olimpiadi delle Scienze Naturali sono anche uno strumento per individuare gli studenti italiani che partecipano alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO - International Biology Olympiad) e alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra (IESO – International Earth Science Olympiad).

Lo strumento utilizzato per lo svolgimento delle selezioni è una prova scritta costituita da un questionario articolato in domande strutturate, da svolgere in un tempo rigorosamente prefissato. Le batterie di quesiti sono costituite da domande a scelta multipla a 5 alternative, ma possono essere presente anche alcune domande aperte a risposta univoca.
Sono previste due  distinte categorie, biennio e triennio. La prova per il biennio consiste in quesiti di scienze della Terra e di scienze della vita; quella per il triennio consiste prevalentemente in domande di biologia, ma contiene anche alcune domande di Scienze della Terra. Le domande sono strutturate in modo tale da testare oltre le conoscenze anche le competenze possedute dagli studenti.

Lo svolgimento delle Olimpiadi delle Scienze Naturali si articola nelle seguenti fasi:

  1. fase d’istituto: generalmente tra febbraio e marzo utilizzando materiale predisposto dai docenti dell’istituto.
  2. fase regionale: tra marzo ed aprile contemporaneamente in tutta Italia, generalmente in un'unica sede per ogni regione. Ad essa saranno ammessi gli studenti primi classificati di ogni istituto di quella regione.    
  3. fase nazionale: si svolge in maggio e riguarda i primi classificati in ogni regione. I primi classificati a livello nazionale saranno premiati nel corso della stessa manifestazione.
  4. fase di allenamento alle gare internazionali: riguarda 10 studenti sia per le Olimpiadi Internazionali di Biologia, sia per le Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra. I 10 studenti selezionati frequenteranno una settimana di preparazione residenziale intensiva sia su approfondimenti teorici che attività sperimentali.
  5. fase internazionale: le Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO) si svolgono ogni anno nel mese di luglio in una diversa località (2011 Taipei, 2012 Singapore, 2013 Berna, 2014 Bali); mentre le Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra (IESO) si svolgono nel mese di settembre. In entrambi i casi la delegazione italiana è costituita da 4 studenti.

Per saperne di più visita il sito: http://www.anisn.it/nuovosito/

 

Graduatoria dei primi 20 classificati (a.s. 2016-17):

scarica la graduatoria biennio