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peruzzi2Si chiude venerdì 19 aprile alle ore 16,30 in sala Puerari del Museo Civico il ciclo di conferenze “Quale scienza per quale società?” organizzato dalla Associazione “Gli ex dell’Aselli” e iniziato lo scorso mese di ottobre.
Nell’ultimo incontro il professor Giulio Peruzzi, ordinario di Storia delle scienze e delle tecniche del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università di Padova, affronterà un percorso storico sui successi e sulle crisi della scienza.
Le rivoluzioni scientifiche hanno creato svolte epocali delle società dando spazio al loro sviluppo economico e tecnologico finché, ogni volta, non si sono verificate le condizioni per altri cambiamenti.
La riflessione sulle norme che costituiscono l’ethos della scienza è centrale nelle fasi nascenti della scienza moderna, in cui si sente la necessità di stabilire i canoni epistemologici e i valori relativi al nuovo campo del sapere. Tra il XVI e il XVII secolo la scienza moderna ha messo a fuoco alcuni capisaldi del suo metodo con riferimento in particolare ai contributi galileiani.
Questa riflessione torna a essere centrale quando il rapporto tra scienza e società attraversa fasi di crisi, di tensioni, come è avvenuto più volte nel corso del XX secolo e avviene oggi. Il concetto di ethos è astratto ma di fondamentale importanza perché dà un senso all’esistenza dell’uomo e della società in cui vive: indipendenza da etnia, nazionalità, religione, classe sociale sono proprietà comuni della conoscenza.
La conferenza del professor Peruzzi, fisico studioso di storia e filosofia della fisica, impegnato nella diffusione della cultura scientifica e autore di numerose pubblicazioni, ha per titolo “Scienza e società dalla rivoluzione scientifica ai nostri giorni”.
Aperta a tutti verrà registrata e pubblicata su youtube.

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