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Brunson Wayne, exchange student proveniente dall'Arkansas e ospitato in quest'anno scolastico nella classe 4B ci saluta e ringrazia per la positiva accoglienza

 

wayneQuest'anno ho iniziato un'esperienza di vita. Sono venuto in Italia. All'inizio ero spaventato. Avevo paura di tutto ciò che mi circondava, e di tutte le persone intorno a me. Ero felice ma non conoscevo la nuova famiglia. Sono venuto qui senza quasi niente. Non avevo amici, nessuno che mi desse fiducia facilmente. Era un settembre caldo e la scuola stava per iniziare. Ero eccitato di iniziare la mia prima lezione in Italiano. Pensavo a tutti gli amici che potevo farmi, tutti avrebbero voluto parlare con me. (infatti, ero straniero e nuovo) Quando finalmente ho incontrato qualcuno, le mie gambe hanno tremato. Mi sono seduto di fronte alla classe, perché non c'era un posto da chiamare mio. Ho raccontato la mia storia e speravo che qualcuno mi capisse. Tutti erano molto interessati, gentili, e cercavano di aiutarmi. Da quel momento ho vissuto una vita come un Italiano. Ho imparato a guardare nuovi occhi con un nuovo me stesso.

Che triste e' pensare che presto devo tornare in America. Sono preoccupato di quello che il futuro ha in serbio per me. La gente mi chiede "Perché hai scelto l'italia? Fa schifo qui!" Quando in realtà, non e' cosi. Ho passato l'anno più bello della mia vita, e questa esperienza e' stata molto utile. Tutti mi hanno dato il benvenuto, mi hanno accettato, ho fatto nuove relazioni di amicizia.. E' qualcosa che ricorderò per sempre. Cose del genere non spariscono. Avete tutti inciso un'impronta nella mia anima, e questa impronta la porterò con me fino alla fine della mia vita. Spero che si possa guardare indietro, un giorno, e sorridere quando si pensa a me. Dei bei momenti in cui ho parlato un italiano cosi orribile e non fossi stato in classe. Ora finisco questa lettera io, alla fine come un sigillo d'oro. Grazie mille per avermi accettato come un compagno di classe; anzi, come vostro amico.
Much love,
DeWayne