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Venerdì 5 dicembre 2008 si è svolta l’inaugurazione della nuova biblioteca del liceo, con la presentazione del libro Canne da parte di uno degli a
utori, il prof. Marco Sartori, docente di lettere della scuola. Alla presenza della preside, dell’ex preside prof. Ghilardotti, di numerosi docenti, ex docenti e studenti, è stato illustrato il percorso che, iniziato nel 2004, ha portato alla riorganizzazione della biblioteca fino alla sua collocazione attuale.

 

 

       Si è poi passati alla relazione del prof. Sartori che ha presentato la tattica della battaglia, utilizzata sia dai Romani che dai Cartaginesi, dimostrandone la semplicità. La domanda interessante  è come i Romani abbiano potuto cadere nella trappola di Annibale; secondo l’autore il  motivo risiede nel fatto che i Romani a quel tempo ignoravano la tattica che conoscevano bene i Cartaginesi per i legami con il mondo greco. I Romani invece combattevano in modo arcaico, seguendo il modo oplitico (avanzando tutti compatti). La battaglia di Canne,  che è da tutti celebrata come la vittoria perfetta (70000 romani morti e soltanto 5000 cartaginesi) sfata un luogo comune ripreso anche da Machiavelli, che un esercito di cittadini sia superiore a un esercito di mercenari. Il prof. Sartori ha sottolineato come in realtà un esercito di mercenari, anche se raccogliticcio come quello di Annibale a Canne, sia sempre comunque un esercito di professionisti della guerra; l'esercito di cittadini romani è costituito invece da contadini inesperti che combattono solo "con la bella stagione". L'argomento, apparentemente specialistico, ha incontrato invece l'interesse dell'uditorio, che al termine  ha rivolto diverse domande al relatore.