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Gli studenti alla scoperta di come fisica e ingegno collaborano per conquistare i circuiti del moto GP

 

Ducati giornale  logoIl giorno 13 aprile le due classi terze del Liceo Aselli opzione Scienze Applicate, accompagnate dai docenti Gabriella Cattaneo, Pasquale Lonetti, Mariachiara Tolomini e Mariacristina Torresani, hanno visitato gli stabilimenti bolognesi della ditta motociclistica Ducati, inaugurando una nuova serie di esperienze volte all’applicazione pratica dei concetti teorici appresi in classe.
Durante la visita gli studenti sono stati condotti da fisici e ingegneri dell’azienda all’interno dell’area produttiva, osservando le varie fasi della catena di montaggio e collaudo, durante le quali pezzi grezzi sono trasformati in fiammanti motociclette pronte per solcare le strade di tutto il mondo.

Nel museo Ducati alunni ed insegnanti hanno scoperto la storia della nota casa: dai primi anni come produttrice di radio e rasoi elettrici, alla conversione nel dopoguerra per la realizzazione di motori, fino ad arrivare alle potenti moto vincitrici di Gran Premi e competizioni mondiali, avendo modo di ammirare gli esemplari vincenti delle più note gare motociclistiche.

Nei laboratori Fisica in Moto, un’area dedicata alle visite didattiche, i ragazzi sono stati introdotti alle leggi fisiche che governano la produzione e il funzionamento delle rosse Ducati: com’è composto il motore della vincitrice di un Moto GP? Perché i piloti si inclinano in curva? Quali leggi fisiche sono sfruttate per rendere il bolide rosso più veloce e potente possibile? Attraverso semplici e divertenti esperimenti, i ragazzi sono stati guidati a trovare una risposta a queste domande, rendendosi così conto di come le formule e i principi studiati sui banchi di scuola non siano soltanto teorici numeri e lettere, ma abbiano un importante riscontro pratico nella realtà.

Chiara Maninetti, 3BLSA